La Pinacoteca, aperta per la prima volta al pubblico nel settembre del 1997, si trova esposta in alcune delle splendide stanze affrescate dell' "Appartamento della Duchessa", posto al primo piano di Palazzo Farnese.

           I dipinti raccolti, di provenienza in parte farnesiana e in parte locale, appartengono a importanti artisti formatisi in diverse aree italiane, tutte da scoprire: emiliana, veneta, cremonese, genovese.

           Durante il percorso che attraversa sei delle dodici sale dell'appartamento, si possono ammirare capolavori risalenti al periodo che va dal XVI al XVIII secolo.

           In particolare nella prima grande sala sono esposte coppie di ante d'organo rinascimentali e barocche, oltre a dipinti del '500 e del primo '600; nella sala successiva, detta "Camera dei Cavalieri", si ritrova una bella antologia di opere soprattutto genovesi e fiamminghe, risalenti al 1600; nella Sala del Trono appaiono alcune importanti opere farnesiane del Brescianino e del Tempesta e due capolavori di tema biblico di Ilario Spolverini. A quest'ultimo, che fu per diverso tempo il pittore di corte, è dovuta la realizzazione dei Fasti di Elisabetta Farnese, esposti nelle altre sale dell'appartamento.

           In una saletta a parte, in quanto risalente a un periodo antecedente rispetto al 1500, è collocata l'opera più celebre del Museo, il tondo di Alessandro Botticelli raffigurante la "Madonna adorante il Bambino con San Giovannino", preziosa sia per le caratteristiche estetico-formali che per il contenuto.

           Due salette sono dedicate al percorso finale della Pinacoteca, cioè al passaggio dell'arte dal Sette all'Ottocento. Accanto alle opere di Gaspare Landi, pittore chiave di questo periodo nell'arte italiana e piacentina , sono esposti i dipinti dei suoi allievi Viganoni e Toncini.



* L'immagine raffigura: Madonna adorante il figlio con S.Giovannino, di Alessandro Botticelli, 1483-87.